Toscana - Veneto - Francia
Compagnia del Vino

Compagnia del Vino nasce nel 1997 con lo scopo di produrre e distribuire a marchio proprio, vini di innovativa concezione ed elevata qualità. Nata da un’ idea di Giancarlo Notari (che per circa trent’anni ha gestito il settore vendite Italia della Marchesi Antinori) “la Compagnia” conta oggi due soci: la Famiglia Notari e la Marchesi Antinori s.r.l. che sin dal principio ha creduto nel progetto e ne ha permesso lo start up iniziale. Oggi sono ben quattro le realtà che appartengono al gruppo; quattro aziende tutte in zone di elevatissimo interesse enologico: la Conegliano Valdobbiadene, la Maremma Toscana, San Gimignano e la regione francese del Languedoc-Roussillon.
Schoss Englar: nel cuore della tenuta, adagiata in un dolce territorio collinare, sorge il gotico Castello Englar, ricco di tradizioni. Il proprietario, il Conte Johannes Khuen-Belasi, aspira alla produzione di vini eccellenti, armonici, di alta qualità e tipici per la varietà. Caratteristiche che ottiene grazie alla scelta dei vitigni giusti, all’ideale conformazione dei terreni 100% Appiano montagna, al microclima presente e alla tipologia di allevamento delle viti che crescono in un ambiente salubre. Le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e i suoli ghiaiosi calcarei e detritici porfirici offrono le condizioni ideali per una vitivinicoltura di pregio.
Pol Roger: La storia Pol Roger inizia nel 1849 quando l’omonimo fondatore fa la sua prima vendita di vino ad un commerciante di Aÿ. Precursore dei tempi, Pol orienta la produzione verso lo Champagne secco, intuendo le preferenze che il principale mercato di allora – il Regno Unito – avrebbe premiato. La prima guerra mondiale e il proibizionismo non fermano la crescita dell’Azienda ma è nel periodo post bellico che il più grande estimatore della Maison entra a far parte di questa storia: Sir Winston Churchill. Proprio a lui, nel 1975, sarà dedicata la Cuvée Sir Winston Churchill, la più alta espressione dell’intera gamma. L’azienda raggiunge oggi un’estensione di circa 92 ettari ed è riconosciuta come una delle realtà enologiche più prestigiose al mondo.
Castello di Cacchiano: Edificato intorno al X secolo sulle rovine di una
necropoli romana, Castello di Cacchiano prende
il nome dalla località dove si erge, nei pressi di
Gaiole, su di un poggio a 500 metri di altezza da
cui si gode un panorama mozzafiato a 360 gradi.
Di proprietà della Famiglia Baroni Ricasoli
Firidolfi, la Tenuta si estende su una superficie
di 200 ettari di cui 34,5 coltivati a vite ed i
restanti occupati da oliveto, seminativo e bosco.
Da sempre rimasto di proprietà della Famiglia,
oggi il castello si racconta grazie alla figura del
Barone Giovanni Ricasoli Firidolfi che, sulle
orme dell’illustre quadrisavolo Bettino Ricasoli,
ha dedicato il proprio talento alla produzione
vitivinicola. Dal 1984 il suo impegno quotidiano
non prescinde mai dalla storia: quella della sua
Famiglia e quella della sua terra.
Col de’ Salici: Situata a Castello Roganzuolo (Tv) l’azienda Col de’ Salici è nata insieme alla Compagnia del Vino, nel 1997. La decisione di iniziare la nostra storia proprio con il Prosecco nasce dalla visione del fondatore Giancarlo Notari che in questa tipologia intravide già vent’anni fa uno dei simboli nel mondo dell’Italian lifestyle. Quello che mancava al mercato di allora, era forse un’azienda focalizzata esclusivamente nella produzione di qualità: il Prosecco della Compagnia del Vino doveva offrire qualcosa di più. Si pensò ad un packaging ricercato che rimandasse alle preziose bottiglie utilizzate per i migliori champagne e ad una filosofia produttiva che imponesse vinificazioni solo dalle migliori uve e frequenti imbottigliamenti.
Nautilus Estate: Nautilus Estate è uno dei gioielli della
Famiglia Hill-Smith che da oltre 170 anni e sei
generazioni, produce nell’ emisfero australe vini
di altissima qualità. Conosciuti in tutto il mondo
per il brand Yalumba, gli Hill-Smith arrivano nei
primi anni 2000 anche in Nuova Zelanda, nella
terra maggiormente vocata per la produzione
del Sauvignon Blanc: Marlborough. L’Azienda
Nautilus Estate è concepita come una boutique
Winery all’avanguardia: dimensioni contenute,
due cantine distinte per le vinificazioni in bianco
e rosso, produzione certificata vegana e massima
attenzione all’impatto ambientale. Premiata dalle
più prestigiose guide internazionali, Nautilus
Estate è a conduzione familiare, sostenibile e
impegnata per le generazioni a venire.
Konrad Oberhofer: Dall’amicizia con Martin Foradori, rinomato
produttore in Alto Adige, arriva l’opportunità
per Compagnia del Vino di offrire al mercato
un prodotto di altissima qualità ed una gamma
rappresentativa del territorio. Il marchio è Konrad
Oberhofer in onore del nonno di Martin: un uomo
considerato come uno dei pionieri della qualità in
Alto Adige e al cui operato si ispirano ancora oggi
molte delle realtà vitivinicole del territorio.
Geoffroy: Il terroir è il protagonista assoluto alla Maison
Geoffroy, non la varietà. La filosofia produttiva
che ne consegue è quasi estrema e si caratterizza
per la Complantation – la scelta di coltivare sulla
stessa parcella varietà differenti – e Champagne
con percentuali straordinarie di Réserve
Perpétuelle ricavata da vendemmie a partire
dal 1970. La Complantation prevede che il Pinot
Noir, lo Chardonnay, il Meunier, il Petit Meslier e
l’Arbane maturino a pochi metri di distanza l’uno
dall’ altro, beneficiando della stessa esposizione,
accuditi dalla stessa mano.
Un panorama mozzafiato, viti a perdita d’occhio e una casa padronale lontano dal mondo: questa è oggi Tenuta di Biserno, un vero paradiso della moderna viticoltura d’eccellenza. Sono state la posizione, la peculiarità del terreno, la sua complessa geologia e la vasta estensione, a persuadere nel 1995 il Marchese Lodovico Antinori a non annettere questo terreno alla adiacente Tenuta dell’Ornellaia, ma piuttosto a riservargli un progetto esclusivo. Nasce così, in alta Maremma, la Tenuta di Biserno, da un’intuizione di Lodovico che ha poi coinvolto il fratello Piero ed il proprietario del terreno Umberto Mannoni.
Catalogo