Terenzuola
Il punto cardine della filosofia aziendale è la fedeltà al paesaggio, intendendo l’uomo come mero custode della Natura e come moderatore che agisce nel rispetto del territorio e lascia un grappolo in più o in meno in base all’andamento stagionale. Un uomo che coltiva o inerbisce a seconda della vigoria della pianta, che gestisce la difesa del suolo, che utilizza zolfo o rame in base all’umidità e adatta l’altezza del filare al naturale estendersi dei tralci.
Per favorire tutto ciò, recuperiamo vecchi vigneti e ne realizziamo di nuovi con impianti fitti, come si praticava una volta, con 8.000 – 11.000 ceppi per ettaro. Le barbatelle usate per i nuovi vigneti, provengono esclusivamente dalle nostre piante centenarie secondo una pratica conosciuta come “selezione massale”.
La resa d’uva per ciascun ceppo corrisponde a meno di 1 kg e possiede equilibrio e armonia naturali che permettono di conservare tutte le tipicità del territorio. Concimazioni organiche, sovesci, basse dosi di rame, utilizzo di tisane a base di equiseto e ortica, conferiscono alla vite la giusta centralità nel processo di produzione vitivinicola.